giovedì 29 novembre 2012

ABBONAMENTI IN EDICOLA CSL E FENAGI CONFESERCENTI SVENDONO LA CATEGORIA

E’ notizia  certa che CISL e FENAGI-CONFESERCENTI hanno sottoscritto il vergognoso accordo proposto dalla F.I.E.G. sugli abbonamenti in edicola. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, l’aggio riconosciuto ai rivenditori per tale operazione sarà del 10%, corrispondente, quindi, alla miseria offerta con “carità pelosa” dagli editori e giustamente rifiutata da tutti gli altri Sindacati di categoria, SNAG, SINAGI, UIL e USIAGI. Non  è ancora  certa la percentuale, ma anche se fossero uno o due punti in più sarebbe comunque un grosso affare solo per gli editori, una grande fregatura per gli edicolanti, una macchia incancellabile su coloro che, sottoscrivendo accordi al ribasso, affossano una categoria che sta attraversando una crisi tremenda.

FACCIAMO DUE CONTI.


 la vendita di 11 copie di Panorama (10 clienti “normali” + 1 abbonato) 
mi darà un ricavo annuo di €296,42.
Sicuramente però almeno due dei miei clienti “normali”, convinti dalla mega offerta di sconto proposta dalla Mondadori (75 – dico settantacinque per cento di sconto), sottoscriveranno l’abbonamento scegliendo la domiciliazione in edicola (tanto comunque ci passavano già e sanno che possono contare sulla nostra professionalità). Io non perdo una copia: 11 clienti avevo, 11 rimangono. Solo che adesso ho 8 clienti “normali” + 3 abbonati.

                                                     IN SOSTANZA:



8 copie normali x 50 uscite x  € 0,5632 fanno un ricavo annuo di € 225,28.
3 copie in abbonamento x 50 uscite x € 0,2964 danno un ricavo annuo di € 44,46.
In totale, con 11 clienti, il mio ricavo annuo sarà quindi di € 269,74 ovvero inferiore di € 11,86 a quello che avevo prima con 10 clienti. 

      DAVVERO VANTAGGIOSO  L'ACCORDO FIRMATO
DA CISL E FENAGI CONFESERCENTI


domenica 11 novembre 2012

LETTERA COSTI TRASPORTO

Il distributore locale ha inviato a un numero ancora imprecisato di rivenditori una richiesta di un contributo giornaliero di 5 euro a "parziale ristoro delle maggiori spese di trasporto" dovuto in ragione dell'ubicazione del punto vendita e delle relative difficoltà di accesso al medesimo.
Coloro che hanno ricevuto tale richiesta sono pregati di contattare urgentemente il Sindacato Provinciale allo 0573991554 oppure 3387456408